UNA VITA COME TANTE di Hanya Yanagihara

Una vita come tante (2016)

di Hanya Yanagihara

Sellerio Editore Palermo
1094 p.
ISBN 8838935688
suggerito da Federico Francesco Guzzi

In una New York fervida e sontuosa vivono quattro ragazzi, ex compagni di college, che da sempre sono stati vicini l’uno all’altro. Si sono trasferiti nella metropoli da una cittadina del New England, e all’inizio sono sostenuti solo dalla loro amicizia e dall’ambizione. Willem, dall’animo gentile, vuole fare l’attore. JB, scaltro e a volte crudele, insegue un accesso al mondo dell’arte. Malcolm è un architetto frustrato in uno studio prestigioso. Jude, avvocato brillante e di enigmatica riservatezza, è il loro centro di gravità. Nei suoi riguardi l’affetto e la solidarietà prendono una piega differente, per lui i ragazzi hanno una cura particolare, una sensibilità speciale e tormentata, perché la sua vita sempre oscilla tra la luce del riscatto e il baratro dell’autodistruzione. Intorno a Jude, al suo passato, alla sua lotta per conquistarsi un futuro, si plasmano campi di forze e tensioni, lealtà e tradimenti, sogni e disperazione. E la sua storia diventa una disamina, magnifica e perturbante, della crudeltà umana e del potere taumaturgico dell’amicizia.

Il commento di Federico: “È del 2016, è un tomone di 1000 pagine, ma mi sento comunque di consigliarlo. È un capolavoro, un caso letterario. Un quadro sulla scena gay della New York 2.0. Ma è anche molto di più. Un libro sull’amore, sull’amicizia, e soprattutto una dissertazione approfondita e originale sul dolore e la sofferenza. La cosa che colpisce è che leggendo il romanzo i personaggi sembrano ti “appartengano” come fossero tuoi amici da sempre ed ai quali inevitabilmente ti leghi. Finale essenziale e strepitoso, che rende l’idea del tutto, sfociando in una riflessione a 360 gradi che travalica l’esperienza del protagonista per divenire una riflessione ultima e definitiva sul senso della vita e dei sentimenti. Stile asciutto e diretto che rende le 1000 pagine scorrevoli a onta della profondità del tema trattato. Imprescindibile.”

Lascia un commento