La squadra di sci dell’Unical sul podio del fondo ai campionati nazionali universitari ANCIU
RENDE (CS) – La ricostruzione della squadra di sci dell’Unical procede senza soste. La conferma arriva dallo straordinario risultato ottenuto ai XXXVII campionati nazionali universitari di sci ANCIU che si sono svolti a Pozza di Fassa dal 29 gennaio al 4 febbraio: primo posto assoluto nello sci di fondo tecnica classica, terzo posto come ateneo nella classifica di fondo, secondo ateneo in termini di partecipanti, e quarto posto assoluto nella classifica generale, davanti ai campioni 2020 di Padova e dietro gli atenei di Genova, Milano Statale e Milano Bicocca.
Superando le difficoltà del periodo segnato dalla pandemia, quest’anno il CRUC si è presentato ai campionati con un nutrito gruppo di atleti.
Ottime le prove di discesa delle due eccellenze Unical, Gudrun Wiesel, che ha conquistato una medaglia di bronzo, e Luca Mendicino, argento nello slalom speciale maschile categoria A2.
È dal fondo, però, che è arrivata una vera e propria pioggia di medaglie. Ben 14 sono risultate alla fine quelle conquistate dallo squadrone del CRUC. 5 gli ori, di Cecilia Brunetti, Giovanna Rotella, Pietro Magarò e Gianluigi Greco (2); 2 gli argenti, di Paola Butano e Roberto Pizzolotto; 7 i bronzi, di Ilaria Bernabò, Elena Iakimova, Domenico Umbrello, Maurizio Mandalà, Nicola Folino, Damiano Silipo e ancora Pizzolotto. A un passo dal podio Alberta Aiello, Edo Sanchez, Francesco Scarcello e Carmine Maletta. Da segnalare, inoltre, l’ottimo risultato della staffetta mista di fondo, Rotella, Greco, Wiesel e Folino Nicola, sesta assoluta, e i quinti posti assoluti nelle gare di tecnica classica di Giovanna Rotella e Gianluigi Greco.
Nel complesso ottima prestazione di tutto il gruppo guidato da Gabriele Clausi.
Questi i partecipanti dell’ateneo cosentino: Alberta Aiello, Stefano Aiello, Roberto Astuni, Biagio Audia, Agostino Baldino, Ilaria Bernabò, Cecilia Brunetti, Paola Anna Butano, Gabriele Clausi, Elio Matteo Curcio, Gianluigi Folino, Nicola Folino, Emilia Furia, Gianluigi Greco, Gaetano Guardasole, Antonella Guzzo, Elena Iakimova, Pietro Magarò, Carmine Maletta, Maurizio Mandalà, Fabio Mazzotti, Maria Mazzuca, Luca Mendicino, Cesare Oliviero Rossi, Simona Panni, Gianluca Pergola, Roberto Pizzolotto, Pierluigi Plastina, Maurizio Rija, Stefano Rodinò, Giovanna Rotella, Eduardo Eric Sanchez Chavez, Francesco Scarcello, Damiano Silipo, Alessandro Sole, Mimmo Talarico, Domenico Umbrello, Gudrun Wiesel.
Il presidente del CRUC, Alessandro Sole, ringrazia le atlete e gli atleti dell’Unical, giovani e meno giovani, che hanno permesso il raggiungimento di questi risultati sportivi di rilievo, singoli e di squadra, e che sono stati in grado di riconoscersi nei valori del CRUC, dell’ANCIU e dell’associazionismo, e di rispecchiarli attraverso una condotta sempre volta alla collaborazione, al sacrificio e al sostegno di compagni e dell’intero gruppo. Una squadra accogliente, solidale, coesa e forte, che si è definitamente lasciata alle spalle l’animosità e le inutili tensioni del passato. Il presidente rivolge poi un grande abbraccio a Maria Rosaria Saffioti e Cesare Oliverio Rossi, che non hanno potuto prendere parte alle gare ma che non hanno fatto mancare il loro calore e ringrazia infine l’ANCIU che, pur in un periodo complicato e tra mille difficoltà, ha creduto con forza nella realizzazione di questa importantissima manifestazione.
“In una fase cruciale per la progettazione delle attività del PNRR, purtroppo gli impegni istituzionali mi hanno costretto a rinunciare ad una partecipazione a cui tengo particolarmente. Ma sono stato comunque vicino alla squadra, sempre a stretto contatto, ho gioito insieme al gruppo delle belle prestazioni e degli importanti risultati ottenuti”, commenta il Rettore Nicola Leone. “La compagine Unical era tra le più numerose del campionato e anche in questa occasione ci siamo distinti per unità, affiatamento e senso di appartenenza, valori che contraddistinguono le iniziative del circolo ricreativo e della nostra comunità universitaria.”